lunedì 4 maggio 2009

Siamo il vero antidoto al berlusconismo

Intervista a Bianca Pitzorno

Bianca Pitzorno, grande scrittrice di libri soprattutto per ragazzi ma non solo, ha confermato con un’intervista al quotidiano Terra di essere candidata con Sinistra e Libertà per le prossime elezioni europee nella circoscrizione nord-ovest:
Perché ha scelto questa lista?
Gli (ex) Democratici di sinistra, ora Pd, hanno perso la “s” di sinistra.
Il grande partito di opposizione come il Pci di una volta, oggi, ha cambiato nomi e facce. Fino a Prodi, quando il partito si è trasformato in Pd: una formazione politica che si vergognadi essere stata di sinistra e che convive con anime che, quando vogliono imporre il propriopunto di vista, sono come il fanatismo talebano».
Ce la farà Sinistra e Libertà ad avere una buona affermazione?
Ho l’ottimismo della volontà. Non è vero che tutte le ideologie sono scomparse: c’è una decenza che è stata buttata alle ortiche. Sinistra e libertà è un progetto di serietà che può riunire tutte quelle persone che non se la sentono più di partecipare alla vita pubblica. Bisogna intaccare questo monolite del berlusconismo».
Quali ritiene siano le altre emergenze italiane?
Il precariato e i diritti delle donne. Io ho conosciuto diverse generazioni di lettori dei miei libri, che hanno studiato, si sono laureati, hanno fatto master e ora si trovano presi a calci in faccia, senza alcuna prospettiva.
Le leggi sul lavoro hanno tolto diritti e favorito la vittoria degli speculatori.
Sono sempre più i contratti di apprendistato, i co.co.co., i precari nei call center. La globalizzazione in più ha portato un forte fenomeno di delocalizzazione che lascia senza lavoro i nostri giovani e incrementa una guerra tra poveri nei Paesi del Terzo mondo. Un sistema che ci abitua alla cultura dell’usa e getta e alla paccottiglia. Un meccanismo perverso.
L’ultima legge sul lavoro predisposta dal governo scarica gli imprenditori delle loro responsabilità. Quanto alle donne, sono “visibili” solo quelle belle che vanno in televisione ma è la maggioranza
di lavoratrici che ogni giorno è impiegata nei centri commerciali, negli uffici ad aver bisogno di più diritti. E di vere pari opportunità.

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